LEGGE 3/2012 ESDEBITAZIONE DEI PRIVATI E DELLE PICCOLE IMPRESEa cura dell’Avv. Emanuele Dalla PalmaA COSA SERVE ? ​COME FUNZIONA ? CHI NE PUO’ FRUIRE ? La LEGGE 3/2012 consente ai privati, alle piccole imprese e ai professionisti di ottenere, mediante specifica procedura, la liberazione definitiva dai debiti che non riescono più a pagare per svariati motivi. Debiti accumulati con erario, finanziarie, banche, fornitori, enti e altri creditori.COME FUNZIONA ? La legge prevede specifici parametri per l’accoglimento della domanda di esdebitazione. Non tutti, però, ne possono beneficiare. Va dunque attuata una analisi preliminare per comprendere se vi siano le condizioni per accedere alla procedura. A tal fine puoi contattare gli ESPERTI del CENTRO TUTELA LEGALE che ti sapranno spiegare nel dettaglio la procedura, valutare preventivamente le condizioni di procedibilità  e, in caso positivo, consigliare e assistere al meglio nel delicato percorso per riuscire ad ottenere l’accoglimento della Tua domanda.CHI NE PUO’ FRUIRE ?Ne possono fruire il CONSUMATORE, persona fisica, e il PICCOLO IMPRENDITORE, persona giuridica, NON SOGGETTO A PROCEDURE CONCORSUALI  (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa) che versano in condizioni di oggettiva perdurante difficoltà economica e non sono più in grado di onorare i propri debiti. Pertanto: privati, dipendenti pensionati e non occupati, piccole imprese non fallibili, aziende agricole di tutte le dimensioni, professionisti iscritti ad albi e ruoli di categoria, start up innovative, enti no profit.I REQUISITI NECESSARIIn base all’art. 7 della l. 3/2012, i requisiti per essere ammessi alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento sono due:a) REQUISITO OGGETTIVO. Situazione di perdurante "squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio del debitore" e la "definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni".b) REQUISITO SOGGETTIVO. "Non assoggettabilità del debitore alle procedure concorsuali ai sensi dell’art. 1 della legge fallimentare".QUALI SOLO LE SOLUZIONI ALTERNATIVE CONCESSE DALLA LEGGE?Il debitore in stato di sovraidebitamento può optare, a seconda della propria situazione economico-patrimoniale, tra TRE DIVERSE SOLUZIONI:I)  L’ACCORDO  II) IL PIANO DEL CONSUMATORE III) LA LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO.
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