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AUTOVELOX ILLEGITTIMO
AUTOTUTELA NEGATA
RESPONSABILITA' P.A.
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AUTOVELOX FUORI LEGGE. RESPONABILITA' DEL Â COMANDANTE
Il caso non è isolato. Secondo la CORTE DEI CONTI,  SEZ. CENTRALE DI APPELLO, sentenza n. 109 depositata il 28 febbraio 2018 il Comandante della Polizia Municipale che non agisce tempestivamente in AUTOTUTELA per annullare i verbali di infrazione del C.D.S. palesemente illegittimi (in quanto emessi in virtù di posizionamento illegittimo di un rilevatore di velocità ) risponde dell’esborso finanziario subito dall’ente, rimasto soccombente nei contenziosi instaurati dai cittadini destinatari dei verbali, atteso l'accoglimento dei ricorsi in sede giudiziaria.
Nella fattispecie il dirigente dell’Ufficio di Polizia locale aveva fatto installare una postazione fissa autovelox in una strada priva dei requisiti di legge per poter adottare il sistema di rilevazione automatico della velocità .
Per tale condotta, aggravata dalla reiterata verbalizzazione e notificazione delle infrazioni (che aveva di fatto eluso la possibilità di procedere all’annullamento in via di autotutela dei verbali già redatti ed inevasi), la Procura Regionale aveva chiesto  la condanna del Dirigente al risarcimento dei danni subiti dall’ente, pari alle spese di notifica dei verbali di contravvenzione e alle spese di soccombenza nei giudizi di annullamento dei verbali accolti in sede di ricorso giudiziale.
I giudici d’Appello, riformando la sentenza di primo grado, hanno inteso affermare la responsabilità del Comandante con relativa condanna a somma 152.423,11 in relazione alle spese che l’ente aveva sostenuto per la notificazione (euro 43.345,92) di numerosi verbali di infrazione al codice della strada, nonché per quelle conseguenti alla soccombenza nei relativi giudizi di annullamento dei verbali stessi (euro 173.661,55), somma diminuita dell’importo di euro 64.583,91 incassato per il volontario pagamento di alcuni automobilisti.Â
Secondo l'accusa il Comandante, per andare esente da responsabilità ,  avrebbe dovuto seguire ogni più opportuna iniziativa per porre l’ente al riparo dai prevedibili contenziosi, bloccando le ulteriori notifiche di verbali e procedendo all’annullamento in sede di autotutela di quelli già notificati. Tale sentenza dovrebbe indurre i Dirigenti delle Polizie Locali a valutare in via preventiva e oculata la sussistenza delle condizioni di legalità prima di procedere all'installazione e all'utilizzo delle apparecchiature  autovelox ai fini sanzionatori. Ignorantia legis non exscusat.